STRAINVORIO

Si è svolta domenica 24 novembre ad Invorio, la sesta tappa dell’ammazzainverno su un percorso di circa 7 chilometri tracciato magistralmente dai nostri due soci Enzo e Paolo Preti.

I circa 650 atleti presenti al via da Piazza Vittorio Veneto si sono diretti verso la frazione invoriese della Mornerona, per arrivare poi attraverso sentieri boschivi alla classica salita che porta ad Orio altra frazione invoriese , per poi fare ritorno in Piazza V. Veneto.

Primo al traguardo della kermesse invoriese l’italo marocchino Salah Ouyat che precede il giovane atleta della Polisportiva Santo Stefano di Borgomanero Alex Cavigioli. Terzoal traguardo l’inossidabile Francesco Guglielmetti di Prato Sesia.

In campo femminile la prima a tagliare il traguardo è stata la comense Cristina Clerici seguita dalla giovanissima borgomanerese Chiara Schiavon seguite al terzo posto dalla mergozzese Daniela Maestroni

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FIRENZE – TRINO

Domenica 24 novembre nel capoluogo toscano, si è disputata la trentesima edizione della Firenze Marathon con partenza dal Lungarno Pecori Gilardi ed arrivo nella bellissima Piazza Santa Croce.

Primo al traguardo di questa trentesima edizione l’Ucraino Sitkovskyy Oleksandr in 2.09.14 che precede la coppia keniana Ndungu Geoffrey Gikuni e Limo Kiprop rispettivamente secondo e terzo in 2.12.18 e 2.12.55

Tutto africano il podio femminile con al primo posto l’etiope Gebremeskel Abeba Tekulu in 2.30.37 seguita dalla marocchina Janat Hanane in 2.36.01 Terzo gradino del podio per l’altra etiope Yachem Lemlem Berha che chiude in 2.38.48

Sette i podisti della nostra società che vi hanno partecipato conseguendo i seguenti risultati.

ATLETA POS.GEN. POS.CAT. REAL TIME
ZUCCA ILARIA 2674 32 3.37.08
LOCATELLI FABRIZIO 3453 421 3.42.47
RAGAZZONI ANDREA 5325 1259 4.00.56
MONTONATI ELENA 5329 143 4.00.57
TARABBIA VALTER 5494 99 4.01.00
CASTALDI IVAN 6789 977

4.15.16

AGOSTINO LUIGI 7805 959 4.33.57

Nella stessa giornata Matteo Roncarolo e Fabio Richeri hanno partecipato alla settima edizione della maratonina Terre d’Acqua in quel di Trino nel vercellese. Matteo si classifica in 123esima posizione in 1.29.00 mentre Fabio in 1.44.11 chiude al 400esimo posto.

Marco Cocchi

CROSS GALLIATE

Sabato 23 novembre, gli JUNIOR RUNNERS ARONA, erano di scena in quel di Galliate dove hanno partecipato al memorial “Elio Gozzi” organizzato dall’Atletica Galliate.

 

La gara, si è svolta nella struttura del laghetto di pesca sportiva Nuovo lago Maggiore sulle rive del Ticino. La giornata tipicamente autunnale, con cielo coperto e temperature vicine allo zero, non ha fermato i nostri piccoli runners, che si sono difesi in modo esemplare nelle proprie gare sui 500 metri degli esordienti B e C ed i 700 metri degli esordienti A.

Marco Cocchi

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CREMA

Segnaliamo nella giornata di domenica 17 novembre, la presenza di due atleti della Podistica Arona alla settima edizione della “maratonina città di Crema”

Presenti ai nastri di partenza erano Iannazzone Vincenzo classificatosi al 354esimo posto nella classifica generale con il tempo di 1 ora 33 minuti e 23 secondi.

Al 581esimo posto si classifica Jeni Broasca con il tempo di 1 ora 39 minuti e 20 secondi

NIZZA

Si è disputata domenica 10 novembre in quel di Nizza la sesta edizione della maratona sulla classica distanza dei 42.194 km.

Circa dodicimila gli atleti che domenica hanno percorso la bellissima Promenade da Nizza a Cannes costeggiando gran parte della costa azzurra su un percorso che alternava sali scendi insidiosi ma con un paesaggio mozzafiato sul mediterraneo francese.

Per la Podistica Arona erano presenti   Rossi Marco 3.01.25    Preti Enzo 3.18.55   Zanetti Michela 4.14.17    Vicario Luciano 5.34.34

Marco Cocchi

COSSATO-LIVORNO

Domenica 10 novembre si è svolta in toscana la 33esima edizione della mezza maratona città di Livorno a cui ha partecipato il nostro socio Ivan Castaldi classificatosi al 473esimo posto con il tempo di 1.54.18

Altra partecipazione sempre domenica 10 novembre della Podistica Arona all’Ysingarda trail corsa nel biellese precisamente in quel di Cossato.

Due i percorsi in programma rispettivamente di 30 km. con circa 500 metri di dislivello e 19 km. con 300 metri di dislivello.

Sei i podisti aronesi al via della competizione dove la classifica finale di categoria nella 30 km. premia Anni Angela al primo posto e Magistro Nunzio al terzo, mentre nella 19 km Ibba Iolanda sale sul secondo gradino del podio.

YSINGARDA 30 KM.
ATLETA POS. GEN. POS. CAT. REAL TIME
ROSSI ANDREA 18 4 2.20.02
MAGISTRO NUNZIO 36 3 2.28.34
ANNI ANGELA 45 1 2.32.53
POSSI FRANCO 69 11 2.43.33
YSINGARDA 19 KM.
BEGNARDI DAVIDE 199 39 2.05.15
IBBA IOLANDA 224 2 2.19.16

Marco Cocchi

BUSTO ARSIZIO

Si è corsa domenica 10 novembre la 22esima edizione della mezza maratona di Busto Arsizio, vinta dall’atleta del GSD Genzianella Rolando Piana in 1.09.48 seguito da Gavazzeni Fausto dell’Atl. Presezzo in 1.11.55 Terza piazza per il runner dell’atletica Trecate Brustia Alessandro in 1.12.45 In campo femminile ha la meglio l’inossidabile atleta del Palzola Gelsomino Claudia in 1.21.26 che precede al secondo posto in 1.21.47 Valentina Menonna dello Splendor Cossato. Sul terzo gradino del podio è salita Begnis Elena del Triangolo Lariano che chiude in 1.24.29

Per la nostra società ai nastri di partenza erano presenti Petrarca Andrea Agostino Luigi, Banaudi Andrea, Cordella Andrea e Di Stasio Francesco.

Sotto riportiamo i loro tempi.

ATLETA POS.GEN POS.CAT. REAL TIME
PETRARCA ANDREA 284 32 1.27.50
AGOSTINO LUIGI 648 69 1.34.49
CORDELLA ANDREA 1260 299 1.45.38
BANAUDI ANDREA 1754 392 1.57.31
DI STASIO FRANCESCO 1946 63 2.18.22

 

 

Marco Cocchi

 

CROSS VAPRIO D’AGOGNA

Grande partecipazione dei junior runners, al cross di Vaprio d’Agogna organizzato dagli amici Antonello, Carlo, Mauro ed Elvezio.

 

La gara facente parte del “Poker del cross del novarese” si è svolta sabato 9 novembre a Vaprio d’Agogna. Terreno perfetto per la stagione autunnale con passaggi tecnici su ponticelli e boschetti con strappi insidiosi.

Prima partenza con i bambini under 10 a darsi battaglia sul tracciato di 500 metri a loro destinato, seguiti dal mini giro sul percorso di 1 km.

Alle ore 15.30 scatta la prima gara del poker sul percorso di 2.2 km da ripetersi 3 volte per un totale di 6.5 km.

Primo al traguardo della prova l’atleta de circuito running Salah Ouyhat seguito dal compagno di squadra De Angeli Fabio. Terzo gradino del podio per Albertone Edmil del Città di Genova.

In campo femminile prima Benatti Barbara del Casorate seguita da Maestroni Daniela del GAV che precede al terzo posto l’atleta della Genzianella Colonna Elena.

qui trovate alcune foto

Marco Cocchi

Jakarta Marathon 2013: la maratona…nella maratona!

Domenica 27 ottobre si è tenuta la Jakarta Marathon, Half Marathon e 10k, la mia prima corsa in terra asiatica. Mi iscrivo non senza un pizzico di apprensione per le insidie che incontrerò in gara che sono caldo e umidità. Decido per la mezza maratona, non ho ancora la maratona completa nelle gambe, ma ahimè mi è toccato farla comunque…

Accompagnato dall’amico Samaun, mi sono recato al famoso MONAS, il monumento nazionale indonesiano in pieno centro a Jakarta, per ritirare il pettorale. Nello scendere dalla macchina stavo quasi per dirgli “ci metterò una mezz’ora”, ma chissà per quale misterioso presagio, non gli ho detto nulla. Mentre camminavo verso il Marathon Sports Expo, incrocio un paio di podisti locali che ridendo mi chiedono se stessi andando a ritirare il pacco gara, alla mia risposta positiva, loro, sempre ridendo mi rispondono “it takes 5 hours…be patient!” continuando a ridersela allegramente. Convinto di aver frainteso o non compreso bene quello che mi avessero detto proseguo verso la mia destinazione. Mentre mi avvicinavo all’Expo, le parole dei due runner mi sembravano sempre più verosimili. Purtroppo non avevo capito male, avevo anzi capito benissimo: arrivato all’expo mi accoglie un serpentone umano che si protende a dismisura anche fuori dal tendone dell’organizzazione. Mi metto in coda convinto (o speranzoso) che i due potessero aver esagerato nella sparata del tempo passato in coda. Un po’ come per i pescatori, una trota fa in fretta a diventare un marlin, ma in questo caso il marlin forse era addirittura una balena. Più volte durante la coda ho la tentazione di gettare la spugna e ritirarmi, ma come ogni podista che si rispetti, quando è arrivata la crisi, ho continuato a mettere un piede davanti all’altro cercando di non mollare. Concludo la mia maratona in 5 ore spaccate e ho finalmente in mano il mio pacco gara. Tornato alla macchina dico sbigottito al mio amico che normalmente questa operazione richiede 5-10 minuti e lui ridendo (qui ridono tutti, sempre) mi da la più disarmante e semplice delle risposte: “welcome to Jakarta!”.

Il giorno della gara la partenza è fissata 5, per evitare per quanto possibile agli atleti il supplizio dei 42 km sotto il sole tropicale. L’atmosfera all’alba con le strade deserte è per Jakarta quanto di più irreale si possa immaginare. Infatti Jakarta è tristemente famosa come una delle città più trafficate del mondo, nonché la più grande in assoluto non dotata di una rete di metropolitana. A noi aronesi sembra trafficata Milano con il suo milione e 300 mila abitanti, immaginatevi Jakarta che di abitanti ne ha (ufficialmente) circa 10 milioni.

Allo sparo, parto con un’andatura allegra, ma dopo poco, pochissimo mi rendo conto che con un andatura del genere il caldo mi avrebbe schiantato prima di metà gara e tiro un po’ i remi in barca. Il percorso della mezza maratona parte dal MONAS e si snoda tra alcune delle vie più centrali della città, spingendosi fino alla Città Vecchia per poi tornare nel centro e “toccare” i principali monumenti di Jakarta, tra cui la Kathedral Church, la Istiqlal Mosque, la moschea più grande dell’emisfero australe seconda solo alla moschea Al-Masjid al-Haram della Mecca e il Selamat Datang Monument costruito in occasione dei Giochi Asiatici del 1962 e simboleggiante il benvenuto indonesiano ai visitatori stranieri.

La gara, come sempre, è dominata dagli atleti africani seppure con tempi leggermente sopra la media per atleti d’élite. Ciò un po’ a causa del clima che condizionava pesantemente la prestazione e un po’ perché la prima edizione della Jakarta Marathon non poteva possedere il blasone (né il montepremi) di altre ben più note maratone dove normalmente si ritrova il gota degli atleti di livello mondiale. Si aggiudica la vittoria maschile William Chebon Chebor con 2:14:32, mentre in campo femminile a trionfare è Mulu Seboka Seyfu con 2:42:58. In mezza maratona a primeggiare sono Bernard Muthoni con 1:07:21 e Gladys Gladys con 1:15:30. Io chiudo la mia corsa (soffrendo) con un 1:44:32 che mi vale il 30° posto assoluto, il 22° in campo maschile, ma soprattutto con la certezza di avere visto una Jakarta che esiste solo per un giorno all’anno, quella senza traffico, smog, macchine e motorini.

 

Iacopo Trattenero