10° MEETING REGIONALE GAGLIANICO

Sabato 3 maggio trasferta biellese per gli JUNIOR RUNNERS ARONA che hanno partecipato alla 10° riunione regionale giovanile al campo Miller Rava di Gaglianico.

 

Il tempo un po’ bizzarro per questa primavera che sembra non voler partire purtroppo non ha aiutato gli organizzatori nello svolgimento delle competizioni.

Tantissimi i piccoli atleti presenti al campo gara nonostante la leggera pioggia che ha accompagnato a tratti la kermesse sportiva , a darsi battaglia sui 50 metri piani, il salto in lungo ed i 300 metri per gli esordienti C e B mentre gli esordienti A erano impegnati sui 500 metri oltre ai 50 ed il lungo.

Anche in questa giornata di gare andiamo a podio con la solita Chiara Negrato che si classifica seconda nel lungo ad un solo centimetro dal primo posto, Orlando Jacopo terzo nella gara di velocità sui 50 metri piani della propria categoria, Alice Cocchi seconda nei 300 metri.

Marco Cocchi

 

TRAIL DEL PARCO DEL TICINO

TRAIL DEL PARCO DEL TICINO

 

Bella giornata di cielo terso domenica 4 maggio a Galliate.

Si è corsa la “nuova” Eco maratonina del Parco del Ticino: 18 km all’interno del Parco, immersi nella natura, percorso interamente su strade sterrate e stretti sentieri. Partenza e arrivo al Santuario del Varallino.

Vincitore della gara maschile, Di giacomo Fabio, Runners Valbossa (1h06’28’’) e nella classifica femminile prima piazza per Ragonesi Melissa dell’ASD Gravellona (1h17’14’’).

 

Apprezzabile il ristoro finale molto ben assortito, con ristoro per celiaci a cura dell’Associazione AIC di Novara e stand di integratori di Nutrilite.

 

Di seguito i risultati dei nostri podisti in trasferta: 

 

48

ROSSI DAMIANO

1:20:57

45

72

PICCOLINI FABIO

1:23:46

67

83

MELINI ALBERTO

1:24:26

78

94

IANNAZZONE VINCENZO

1:25:27

88

216

MACHETTA MAURO

1:35:38

192

314

OLEARO FEDERICO

1:46:26

261

315

BANDERA OSVALDO

1:46:26

262

 

Lella

PLACENTIA HALF MARATHON

Si è corsa domenica 4 maggio la diciannovesima edizione della “Placentia Half Marathon” .

Lo strapotere africano domina l’edizione 2014 della mezza maratona, con ben 9 atleti del continente nero ai primi posti.

Il keniano LOKOMWA JAMES THOMAS chiude in 1.01.50 rifilando un minuto a Oukhrid Lhoussaine forte atleta dell’Atletica Palzola che ferma il crono a 1.02.58.

Terzo gradino del podio per un altro keniano. Rono Julius Kipngetic chiude in 1.03.34

In campo femminile tripletta keniana con JEPKURGAT HELLEN che sale sul gradino più alto del podio con il tempo di 1.12.00 seguita da KORIR REBECCA JEPCHIRC in 1.14.12.   CHERONO CAROLINE chiude in 1.17.21 al terzo posto.

Buona la prestazione della neo campionessa italiana Gelsomino Claudia del Palzola quarta in 1.20.15

Quattro gli atleti aronesi presenti al via della kermesse piacentina.

ATLETA GEN CAT REAL TIME
BARBAGLIA PAOLO 939  128  1.48.46
 PISATURO GIUSEPPE  1208  12  1.57.33
 FABRIS DANIELE  1263  168  1.59.20
 ANZELMO ADRIANO  1314  267  2.01.00

Marco Cocchi

MARATONA DEL RISO

Giovedì 1° maggio a Santhià i nostri soci Rossi Andrea e Galbier Roberto hanno partecipato all’undicesima edizione della “MARATONA DEL RISO”

 

Andrea ha concluso in 22esima posizione nella classifica generale, finendo quarto in quella di categoria con il buonissimo tempo di 3 ore 6 minuti e34 secondi, mentre Roberto con il tempo di 4.07.25 conclude in 194esima posizione

 

Marco Cocchi

VERTICAL K COSSOGNO

Ore 7.15……….. rotonda all’uscita dell’autostrada a Ghevio….. qui comincia l’avventura del vertical K 2014

Arriva il presidente e subito dà disposizioni al gruppo presente (io, Gionata ed Ilaria)……… Gli altri dove c…. sono? L’appuntamento era alle 7.15 e sono già le 7.30……… Partono le telefonate……Allora vi muovete che è tardi.

Arrivano tutti e si sentono le cazziate del pres……..saliamo in macchina sempre sotto le direttive del capo…….tu vai con lui, tu con me, lei con lui nessuno ha niente da obbiettare il capo ha sempre ragione dopotutto l’abbiamo voluto noi.

Arriviamo a Cossogno……..parcheggiamo e andiamo a ritirare i pettorali e dopo il rituale caffè pregara sempre sotto lo sguardo vigile del boss distribuiamo i volantini per promuovere la Mezza dei Lagoni.

Ritorniamo al parcheggio alla svelta l’elicottero che porterà il cambio in vetta aspetta gli zaini.

L’elicottero si alza e noi ci avviamo verso la centrale di Ramolino dove parte il KM verticale.

Cominciamo a scaldarci ed intanto i primi atleti sono chiamati in partenza.

Ore 9.00 precise il primo atleta parte ed a seguire uno ogni 15 secondi.

Ci mettiamo in fila quando il giudice chiama il nostro numero e l’adrenalina comincia a salire man mano che si avvicina la nostra partenza.

 

Ore 9.13.45 il giudice mi dà il via…. Il primo tratto in piano dura veramente poco, circa quattrocento metri su asfalto, poi si attacca subito un tratto di prato con scalinata finale che mi porta alle prime case di Cossogno. Il passaggio in paese tra le vie strette è molto bello anche se correre sull’acciottolato non è il massimo. Lasciato il paese alle spalle in località Inoca comincio la vera e propria salita alla cima del Todum.

Il percorso diventa una mulattiera formata da una scalinata a lastroni che sembra eterna e che mi porta dopo mezz’ora di gara all’Alpe Rugno dove finalmente trovo il ristoro, e tantissima gente che applaude e che mi incita a non mollare. Lasciatomi alle spalle l’Alpe Rugno dopo un paio di minuti vedo il cartello che indica i 500 metri.

Non so se pensare che ho già fatto metà gara o che mi mancano ancora 500 metri (questa è l’eterna storia del bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto)….. e allora testa bassa e gambe in spalla.

Adesso la mulattiera è sparita lasciando il posto al classico sentiero di montagna.

Arrivo all’Alpe Aurelio……altro ristoro, mi bevo due bicchieri in due secondi ho la gola secca e le gambe cominciano a far male. Il bosco si dirada sempre più lasciando spazio alla nuda montagna.

Passato L’alpe arrivo sul crinale e vedo la cima del Todum, mancano ancora 250 metri di dislivello….i più duri un po’ per la fatica un po’ perché adesso la pendenza è veramente elevata.

Ad ogni passo metto e mani sulle ginocchia e cerco di aiutarmi il più possibile spingendo con le braccia per superare i gradoni del sentiero.

Ho voglia di guardare la cima ma mi costringo a non farlo per paura di mollare….. Arrivo al cartello dei 900 metri adesso una sbirciatina alla vetta la do….. Qualche atleta che ha già concluso la gara comincia scendere e mi grida “DAI E’ FINITA” dentro di me una vocina vorrebbe digli “si è finita per te a me mancano ancora 100 metri” azzz.

Passo dopo passo arrivo in cima vedo i cronometristi… corro gli ultimi 200 metri dove la pendenza si fa più lieve….passo il traguardo….. è finita….. guardo il crono… lo stesso tempo dello scorso anno.

Pian piano arrivano anche gli altri e dopo la rituale foto di vetta ripercorriamo il tracciato in senso inverso per ritornare a Cossogno.

Marco Cocchi

POS  ATLETA                  REAL TIME 
 38 MARCONI FABIANO  52.22 
 64 CUCCHI ANGELO  56.06 
 83 CHIAPPINI SIMONE  59.11 
 108 MARINO GIOVANNI  1.02.05 
112 ANNI ANGELA 1.02.46
138 GALUPPO BRUNO 1.07.29
 142  POSSI FRANCO 1.08.22
 143  COCCHI MARCO 1.08.27
154 PONTI ANDREA 1.11.18
157 BARBAN CLAUDIO 1.11.45
 161  BROASCA JENI

1.12.25

 163  RICHERI FABIO  1.13.25
167 GENESI ILARIA 1.14.39
170 IVANCIU CATALINA

1.15.50

 175  DI PIANO ROBERTO  1.19.08

 

PADOVA: MARATONA E MEZZA MARATONA

PADOVA: MARATONA E MEZZA MARATONA

 

Ancora una volta i nostri atleti portano i colori della squadra in Veneto.

Succede domenica 27 Aprile, nella splendida Piazza di S.Antonio di Padova.

Nella Maratona  il nostro inossidabile VALTER TARABBIA giunge al traguardo dopo 3h50’18’’.

Distanza dimezzata per due tra i più forti atleti tesserati Podistica Arona, stiamo parlando di BERTOLOTTI ALESSIO 37^posto nella classifica generale, 8^ di categoria, che corre la mezza maratona in 1h21’48’’ e PRETI ENZO (già reduce della Maratona di Treviso chiusa con l’ottimo tempo di 3h14’) arrivato al traguardo dopo 1h28’48’’. Sempre bravi!!

 

Scorrendo velocemente le cronache della giornata, penso che quella di Padova sarà una Maratona da ricordare, umanamente ricca e carica di emozioni, vuoi per il “riscatto sociale” di Fabio Mella e Giuliano Virgis, “due come noi” arrivati rispettivamente al terzo e quarto posto assoluto, vuoi per la strepitosa vittoria di un’atleta italiana, la marocchina ma biellese Fatna Maraoui, settima assoluta con il crono di 2h36’32’’, vuoi per il nuovo record della gara nella mezza maratona, 1h02’30’’, siglato dall’appena diciottenne Gebrearegawi ma, soprattutto per la vicenda del keniano Magut che, a causa di una crisi ipoglicemica si è sentito male ed è stato costretto a ritirarsi a poche centinaia di metri dal traguardo, quando si trovava a lottare per il terzo posto in classifica. Il video del suo “accasciarsi a terra” ha fatto in fretta il giro del web: dicono che già l’ultimo chilometro abbia cominciato ad accusare il malessere, dicono che non voleva mollare, dicono che quel terzo posto, il bonus di 600 euro, per lui erano davvero importanti… sarà scontato, ma per l’ennesima volta si rimarca la differenza tra atleta ed atleta…insomma quanti di noi avrebbero davvero messo a repentaglio la propria vita per una gara, quanti avrebbero raggiunto con così tanta determinazione quel limite…mah…

…aspettando un altro Dorando Pietri, che dire, peccato non essere stati lì!

 

Lella