LAGO MAGGIORE MARATHON – 42K-33K-21K

CARI PODISTI, 

AFFIDO LA CRONACA DELLA GARA DI DOMENICA AL NOSTRO BRAVISSIMO DIEGO, COLLABORATORE/NUOTATORE/RUNNER CHE SICURAMENTE, CON LE SUE PAROLE, SAPRA’ FARVI RIVIVERE ALCUNE DELLE EMOZIONI PROVATE DOMENICA A STRESA…

Lella

 

 

Amici sportivi, domenica 19 ottobre 2014, si è svolta la quarta edizione della Maratona del Lago maggiore, sul suggestivo percorso da Pallanza verso Stresa e ritorno. Una incerta giornata con delle nubi, ha lasciato presto spazio a un cielo blu e ad un sole che ha scaldato la temperatura, rendendo la giornata piacevole anche a chi faceva da spettatore.

Per soddisfare tutte le necessità dei podisti, l’organizzazione, anche in questa edizione, ha predisposto tre distanze in una medesima manifestazione: 42K, 33K e 21K.

Il percorso della maratona vedeva il giro di boa appena dopo Stresa, con rientro a Verbania, la distanza dei 33K aveva il giro di boa a Baveno, mentre la distanza minore, di 21K terminava a Stresa, davanti all’imbarcadero.

Poco meno di 2000 atleti pronti al via, con ben 30 podisti della Podistica Arona, molto attiva anche lungo il percorso nei numerosi ristori, con tanto tifo per tutti, ma in particolare per i porta colori della squadra di casa.

Personalmente, sentirsi incitare dai propri amici, ieri eravate davvero tanti, è una carica energetica veramente al limite del doping, o forse anche oltre, sono momenti emozionanti che fanno dimenticare la fatica!!!!!

Anche lo speakeraggio era un po’ dalla nostra, con il bravissimo Davide Daccò, ottimo preparatore di tanti della “Arona”, che saluta tutti i nostri alla partenza.

Direi che ci siamo, con puntualità svizzera, alle 9,00 si parte. Siamo davvero in tanti, il passo iniziale non è impegnativo, per fortuna c’è traffico!!! Piccole salite per arrivare a Villa Taranto, curva a sinistra, altra salitina per rientrare a Pallanza e ributtarci a bordo Lago, vedere l’acqua è fondamentale, altrimenti che maratona del Lago Maggiore Sarebbe?   

E si inizia con quella cosa che mi piace molto e che ci distingue queste manifestazioni: la chiacchiera da corsa, tra di noi della podistica e non solo.

Io sono nel solito terzetto con Jeni e Mariangela, dato che abbiano i medesimi obiettivi che ci portano alla maratona del 2 novembre, oltre oceano.

Scorgo tante altre canottiere della podistica, ma ognuno con un suo passo, e anche con distanze diverse.

Non sentiamo la fatica, il passo non è tirato, l’allenatore si è raccomandato di “non tirare”, altrimenti non si recupera per il 2 di novembre, ma come al solito, le mie due socie…..allungano il passo….ed io inseguo rammentando loro: “Davide ha detto che….ma che ve lo dico a fare”!!!  Lo spettacolo del lago, le montagne e un po’ di tifo, fanno passare velocemente i kilometri, e siamo a Feriolo, il percorso lo conosciamo benissimo, siamo in casa.

Poco più avanti il cartello che indica il giro di boa per chi fa la 33K.

A Baveno, mega ristoro con tanti amici della podistica, che come ci vedono arrivare ci incitano sonoramente, e un’altra volta ricambiamo i saluti e la fatica non si sente!!! Ci emozioniamo, ci sentiamo “famosi”, noi a correre con quel tifo che…”ti chiama per nome”!!! Perché per noi, al di là del tempo che ci metteremo, che ci metteranno gli altri podisti dell’Arona, corriamo per stare bene, per noi è una festa, ci si diverte. Lo sport è aggregazione, rispetto di chi è li con te a faticare o a cercare di alleviarti la fatica con un ristoro, con un applauso. Ci si incoraggia tra di noi e anche con altri atleti sconosciuti, ma che sono li con noi, con cui, si condividono le stesse idee, almeno li in quel momento, passo dopo passo!

E giù per una breve discesa…..il lago…e poco più avanti lo spugnaggio con Roberto….che ci saluta ed al quale buttiamo noi un po’ di acqua, sembrava accaldato.

Lungo tutto il percorso, sono anche numerosi i posti dove gli Alpini preparano le castagne ed il vin brûlé, ma decidiamo di non fermarci, magari ripassiamo dopo!!!!

Tra tifo e buon allenamento, i kilometri passano….e siamo all’ultimo strappo per entrare a Stresa, sotto la funivia, incoraggiamo e passiamo un paio di podisti che corrono la maratona. Arriviamo in cima e giù, per l’ultima fatica, la sfilata davanti agli alberghi, un altro ristoro con le atlete della Podistica Arona che con tanto calore ci salutano, il traguardo e….siamo arrivati!!!! E ora chi dice a Davide Daccò che siamo andati abbondantemente più veloci di quello che ci aveva chiesto?? Il problema, è che con un panorama come quello del Lago Maggiore, le Isole, le Montagne, il pubblico il tifo di tanti amici, e tanti podisti…..non abbiamo sentito la fatica!!! Che spettacolo.

E Mariangela risulta prima di Categoria!

Ma non c’eravamo solo noi, anzi, in tutto eravamo una trentina di atleti della Podistica Arona, distribuiti sulle tre distanze (dati real time TDS):

Maratona

Marco Rossi

2,55,51

Andrea Rossi

2,59,21

Marco Sergio Pognant

3,24,50

Eleonora Rosselli

3,57,34

Andrea Balzarini

4,06,29

Fabio Richeri

4,16,21

 

33 K

Matteo Roncaroli

2,26,22

Vincenzo Iannazzone

2,45,01

Giorgia Zanetta

2,56,37

Augusto Riva

3,01,00

Elisa Battistella

3,01,25

 

21K

Alessandro Desiderio

1,32,29

Andrea Strini

1,36,53

Domenico Caiazza

1,38,09

Fabio Piccolini

1,39,37

Mariangela De Franco

1,40,37

Diego Novella

1,40,37

Jeni Luminita Broasca

1,42,05

Simone Chippini

1,42,45

Cristian Amaro

1,43,00

Alberto Dal Dosso

1,46,16

Stefano Fumagali

1,46,43

Franco Godi

1,48,17

Davide Dell’Acqua

1,49,49

Giuseppe Pisaturo

1,54,20

Silvia Riggio

1,54,33

Iacopo Trattenero

1,54,43

Daniele Fabris

1,58,48

Francesco Di Stasio

2,08,21

Davide Dagradi

2,10,23

 

A margine di una soleggiata giornata, meritati i complimenti a tutti gli atleti della Podistica Arona, dove mi permetto di sottolineare che nella maratona i nostri Marco Rossi (13esimo assoluto) ed Andrea Balzarini si sono classificati primi di categoria. Nella mezza maratona, Domenico Caiazza è risultato secondo della sua categoria.

 

Un emozionato ringraziamento a tutti gli atleti della Podistica Arona che ieri hanno rinunciato alla corsa per darci un prezioso ristoro ed un caloroso incoraggiamento, molto apprezzati, direi necessarie e fondamentali.

Ieri ho vissuto, nell’individualità della gara, lo spirito di squadra della Podistica Arona e sono certo che molti che non hanno corso ma “ristorato”, hanno vissuto la corsa con emozione, almeno quanto noi, ed hanno concluso la manifestazione senza dolori alle gambe, ma anche senza voce!

E allora viva gli atleti della Podistica Arona, viva la Podistica Arona.

Un abbraccio e ancora grazie!

  Diego Novella

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